angoli di casa

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martedì 24 gennaio 2012

Il linguaggio segreto dei fiori...

Qualche mese fa mi trovavo in libreria e mi sono lasciata affascinare da questa copertina e da questo titolo così romantico...
Gironzolando per la libreria la prima cosa che mi colpisce di un libro è la copertina, l'immagine, i colori scelti, la grafica del titolo....beh, certo poi vado anche a leggere la trama, ma difficilmente apro un libro se non mi attira la copertina.
Questo è stato davvero meraviglioso, l'ho letto in pochissimo tempo, la trama è affascinante e dopo pochissime pagine sei già coinvolta in pieno nella storia...

"Le rose per la grazia e l’eleganza, la camomilla per emergere dalle difficoltà, la gerbera come l’allegria di un’inattesa speranza e i bouganville per la passione. Ogni fiore ha un significato più intenso di quello che pensiamo e ogni lettore potrà attribuirsene uno, scegliendo per sé, e per chi ama, una copertina diversa per questo strabiliante libro. “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh, fenomeno editoriale ancor prima della pubblicazione e conteso da tutti gli editori del mondo, racconta attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una vicenda di forza, sofferenza, amore e incredibile sete di vita. Victoria è una ragazza di diciotto anni con un passato alle spalle di certo non facile: abbandonata nella culla dai genitori, ha passato l’infanzia tra famiglie adottive, genitori provvisori e spesso non ideali. Un giorno però la ragazza incontra Elizabeth, una donna straordinaria e speciale che le cambia e sconvolge la vita persino in modo drammatico. Elizabeth è per Victoria la sua unica vera madre e per questo le trasmette un dono speciale: la capacità di conoscere il linguaggio segreto dei fiori. Diventata maggiorenne, la ragazza decide di lavorare come fioraia e il richiamo magico delle sue rose e delle sue margherite porterà tutta la città nel suo negozio. Perché i fiori, nel romanzo della Diffenbaugh, curano prima di tutto le ferite dell’anima e lasciano delle pillole di felicità. Victoria però ha paura di amare, di lasciarsi trasportare dalle emozioni e dalle parole. Per lei farsi toccare dagli altri è impossibile, l’unico tocco che sopporta è quello dei petali dei fiori. E’ infatti nella quiete del parco pubblico di una splendente San Francisco che la protagonista trova rifugio. Lì, attorniata dai fiori, i suoi pensieri possono esprimersi e la sua mente può volare libera. Grant, un ragazzo tenebroso che pare sappia misteriosamente tutto del suo passato, sembra però l’unico in grado di scuotere Victoria e di regalarle dei momenti di serenità. La ragazza infatti si porta dentro una ferita che è una colpa che non riesce a cancellare dal suo cuore. Per fortuna esistono i fiori. Ce n’è uno per ogni male dell’anima"

Forse è proprio per il suo significato che adoro questo fiore così delicato, ma nello stesso con un profumo talmente inebriante che si espande per tutta casa....Il giacinto bianco è simbolo di bellezza....
Cosa aspettate...correte in libreria a comprare questo libro...se adorate i libri, i fiori e un pò di sano romanticismo non potete proprio perderlo....

1 commento:

  1. Io l'ho letto questa estate, mi ha conquistata e mi è piaciuto un sacco.
    Un abbraccio tesoro!

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